sabato 16 aprile 2011
SLEEPERS Scandicci 61 - S.ILARIO BUTCHERS Firenze 64
In una Rodari Arena gremita di amici, ieri sera gli Sleepers di Scandicci non sono riusciti ad andare oltre ad una prestazione sbiadita, illuminata a sprazzi dai canestri di Rai, Sau, Ste, Mira (finalmente uscito dall'astinenza) e super Diego, sempre una spanna sopra tutti. Poco conta se il nervosismo ha contribuito a peggiorare la situazione, se al S. Ilario entravano tutte, se la forma fisica generale della squadra era sotto la media: dopo tanto millantare, alla fine gli unici ad essersi cacati addosso, siamo stati noi. Una menzione particolare va al Doctor, che si è prodigato nel pomeriggio e durante tutta la partita, per mettere a posto dei muscoli un po' troppo affaticati, dimostrando una summa invidiabile di professionalità ed efficienza, e facendosi abbondantemente perdonare uno svarione finale forse non molto lucido. Sbagliando si impara e ancora la strada è lunga, rimbocchiamoci le maniche, sicuramente questa lezione ci servirà.
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rileggendo la partita a mente semi-fredda vado controcorrente... io credo che la grinta non sia mancata... a fine partita avevamo tre uomini fuori per 5 falli e due rotti con problemi muscolari... più che la grinta c'è mancata la freddezza e la calma sotto canestro... li abbiamo perso la partita... abbiamo creato un monte e concretizzato poco... e quando sbagli così tanto da sotto è normale perdere... alla fine ci sarebbe bastato buttare dentro 3-4 occasioni da sotto che abbiamo sbagliato... senza contare quei 6-7 contropiedi buttati via con passaggi impossibili... la voglia di vincere si è vista dobbiamo essere più tanquilli e ragionare con calma... evitare di prendere tecnici e non lasciarsi prendere dal nerviosismo... la squadra c'è e con la calma e un po di cervello possiamo fare bene... e da oggi cominciamo a pensare alla partita di borgo...
RispondiEliminaAl di là che sabato mattina dovevo alzarmi alle 3,15 (avete capito bene!!), non sono riuscito a chiudere occhio. Ci sono rimasto particolarmente male in quanto ero e sono sicuro che la nostra squadra è nettamente superiore alla loro, in tutti i sensi, tecnica, tattica, voglia di vincere e soprattutto nell'essere squadra. Spero che possa servire di lezione a tutti, sia a quelli che hanno giocato di più, sia a quelli che hanno giocato meno. Io, da parte mia, ci metterò sempre e comunque l'impegno e massima concentrazione, quella che è mancata nel 2° quarto, visto che abbiamo buttato via proprio lì la nostra partita.
RispondiEliminaSperiamo in un futuro più roseo.
Alla prox.
Ste